EFFETTI BENEFICI DELLA CORSA L'ALIMENTAZIONE L'ATTREZZATURA
PER I PRINCIPIANTI L'AUTOVALUTAZIONE E LA SOGLIA ANAEROBICA LA GINNASTICA
LE DIVERSE ANDATURE PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CONSIGLI PRATICI

L'ATTREZZATURA

L'equipaggiamento del perfetto jogger è estremamente ridotto. Ugualmente bisogna porre una certa attenzione alla scelta delle scarpe, dell'abbigliamento e del cronometro.


Le scarpe

Sono presenti sul mercato innumerevoli modelli di scarpe, di tutte le marche e di tutti i prezzi. Per correre esistono delle scarpe apposite e utilizzare le scarpe che usate per giocare a tennis o a basket potrebbe procurare infiammazioni ai legamenti, molto lunghe a curarsi. Evitate anche le cosiddette scarpe da "crosstraining" o multisport! Visto che è forse l'unica spesa necessaria per poter fare del jogging, investite qualcosa in un paio di scarpe.

Una volta individuata la famiglia delle scarpe per correre, ci sarà il problema della scelta della marca e del modello. Le marche più rinomate nella produzione di scarpe da jogging sono Nike, Asics, Saucony, Adidas, Mizuno,New Balance, Brooks, Fila e Reebok. Se si esclude il fatto che alcune marche calzano piuttosto strette (Nike per esempio) e altre hanno la pianta più larga (come Asics), la scelta più importante è quella del modello. Cercate un buon compromesso tra peso della scarpa e capacità di assorbimento degli urti. Gli svariati sistemi Air, Gel, Exalite, Hydroflow raggiungono più o meno tutti lo stesso risultato e non dovrebbero più di tanto condizionare la vostra scelta. Controllate piuttosto la densità della gomma (EVA, etilvinilacetato) dell'intersuola. Di nuovo bisognerà trovare il buon compromesso: quella più morbida sarà più comoda, ma si deformerà di più e vi farà perdere più energia. Per questo troverete scarpe molto leggere con una suola fine e piuttosto "secca" ideali per le gare su strada, ma sconsigliate per l'allenamento.

La soluzione migliore per chi cerca il più possibile una scarpa polivalente è offerta dalle intersuole composte nella parte interna del piede da una gomma più densa (di solito più scura), e nella parte esterna da una più morbida. Il maggiore vantaggio di questo tipo di scarpe è che contrastano gli effetti della pronazione, quello spostamento del peso corporeo nel momento dell'appoggio sull'interno del piede. Controllate le suole di un vecchio paio di scarpe da tennis: se il tallone è più consumato sulla parte esterna del piede (la parte verde nella figura) siete dei pronatori... come quasi la totalità delle persone! Il piede nella corsa appoggia prima l'esterno del tallone, consumandolo, e poi sposta il peso corporeo all'interno comprimendo l'intersuola. Le suddette scarpe evitano un'eccessiva deformazione della parte interna dell'intersuola. Se invece scoprite di essere supinatori evitate questo genere di scarpe. Infine per scegliere le scarpe che più vi si addicono considerate il tipo di allenamento che farete e il vostro peso. Quanto più le distanze sono corte e voi siete leggeri, tanto più potete permettervi di prendere una scarpa leggera con un'intersuola ridotta e rigida.

L'abbigliamento

Abbigliarsi per andare a correre è piuttosto semplice. Se il tempo è clemente mettete semplicemente dei pantaloncini e una maglietta. I pantaloncini per la corsa di solito sono sgambati per evitare fastidiosi sfregamenti. Se dovete comprarne un paio privilegiate quelli muniti di una piccola tasca interna, che vi permetterà di mettere la chiave della macchina e qualche spicciolo ben piegato. D'inverno mettete pantaloni della tuta e maniche lunghe cercando di evitare tutto ciò che svolazza troppo. Se siete intenzionati a comprare una calzamaglia attillata scegliete quelle in Lycra che aderiscono perfettamente seguendo i movimenti. Per riconoscere la Lycra effettuate una tensione del tessuto in due direzioni perpendicolari: la vera Lycra è elastica in ogni direzione. Quando fa veramente freddo coprite le mani con dei guanti di lana o seta e la testa con un berretto. Evitate indumenti che non permettono la traspirazione e tenete conto che se non volete avere troppo caldo durante l'allenamento, all'inizio avrete per forza un po' freddo. E' importante tenere le gambe al caldo soprattutto per ridurre il rischio di stiramenti e di strappi... quindi fate attenzione a non scoprirle al primo sole.

Il cronometro

L'ultimo accessorio non indispensabile, ma fortemente consigliato è un cronometro da polso. Se ne trovano a prezzi ridicoli e con infinite funzioni. Le uniche degne di nota sono la memoria dei tempi e la possibilità di avere un segnale acustico a intervalli regolari impostati manualmente. Questo permetterà di effettuare allenamenti metodici, in particolare fartlek ed interval training (vedi diverse andature), e di controllare i risultati.







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